Post by Daniel DSE puoi postarmelo te ne sarei grato.
basta che mi invii la tua email
Post by Daniel DAd ogni modo mi pare cmq che a livello di installazione io non sarei in
regola se installassi tale caldaia a vaso chiuso.
Come già ti ha detto anche pippo in un post precedente, la raccolta R
della ISPESL vale per generatori di calore superiori ai 35 kW per i quali
(se a combustibile solido quale legna, carbone, ecc) è obbligatorio il
vaso aperto.
Al di sotto di tale potenza non c'è l'obbligo ma viene lasciata al
progettista la scelta dei dispositivi di sicurezza.
Il progettista deve dimostrare che in caso di problemi ,la scelta
effettuata permetteva la piena sicurezza.
E' ovvio che per non avere rogne basta applicare quanto dice la raccolta R
anche per potenze inferiori ai 35 kW ( e quindi vaso aperto).
Come ti dicevo, c'è una circolare dell'ISPESL che permette per i
generatori di calore a combustibile solido non polverizzato a caricamento
automatico e circolazione forzata è permesso l'uso di vaso di espansione
chiuso.
E'chiaro che se scegli il vaso aperto non ci sono ovviamente problemi.
Post by Daniel DDovrei farmi fare un progetto da un perito in cui il perito si
assume la responsabilità, giusto?
Certo, come per qualsiasi impianto termico di nuova installazione,
modifica di tipologia di generatore di calore e adeguamento centrale
termica ( ovviamente non per mera sostituzione di generatore), modifica di
impianto termico e ripeto, sempre INDIPENDENTEMENTE dalla potenza del
generatore (i 35 kW erano il limite della legge 46/90, la successiva legge
10/91 obbliga la redazione del progetto in tutti i casi si tratti di
impianto termico ).
In effetti quando si fa la dichiarazione di conformità dovresti dichiarare
che l'impianto è conforme al progetto (o alle norme se il progetto non è
richiesto, es. impianto gas sotto i 35 kW).
Ciao
Rudi