markus
2006-03-09 08:12:49 UTC
Ciao a tutti,
poichè il mio impianto di riscaldamente è piuttosto grande (circa 240
litri) e sulla caldaia è montato un vaso da 8 litri, mi è stato
suggerito di montare un vaso di espansione supplementare. Così ho
fatto e ne ho montato un altro da 8 litri sul radiatore nel sottotetto
(quello meno in vista) e che si trova alla stessa quota della caldaia.
L'idraulico ha caricato i vasi nel seguente modo: il vaso da in caldaia
a 0,8 atm circa (come da indicazione del servizio assistenza della
caldaia) e quello sul radiatore a circa 1,3 atm. Il circuito idraulico
si è poi caricato (in automatico) a circa 1.4 atm.
Il vaso supplementare è attaccato ad un radiatore che di solito è
spento, cioè l'elettrovalvola sul collettore di ritorno è chiusa,
mentre il detentore sul collettore di andata è sempre aperto.
Dopo l'installazione ho notato questo: quando il riscaldamento parte la
pressione (da qualunque punto si trovi) inizia a scendere di qualche
decimo di atm (per esempio da 1,4 a quasi 0,9, cioè al di sotto della
pressione di carico dell'impianto) e durante il funzionamento del
riscaldamento sale piano piano per via dell'espansione dell'acqua
(credo). Poi quando la richiesta del riscaldamento cessa la pressione
scende ancora un pochino (durante la chiusura delle elettrovalvole, che
non è istantaea) e quando la post circolazione della pompa si
interrompe la pressione sale di colpo di circa 0,5 atm.
Questo funzionamento è dovuto senza dubbio al nuovo vaso di espansione
perchè se chiudo il detentore dell'anello sul quale è installato il
vaso (cioè lo elimino dal circuito) tutti questi funzionamenti non
avvengono, non ci sono sbalzi di pressione così strani.
Avete qualche idea in tal proposito?
Io ho pensato ad alcune possibili cause, ma sono solo buttate li...
1) forse avere due pressioni di carica dei vasi diverse provoca queste
strane cose (potrei metterli entrambi ad un valore medio di 1,1 atm)?
2) l'ipotesi più fantasiosa è poi la seguente (ma forse è
sbagliata): quando parte la pompa crea una sovrappressione nel
collettore di andata (con tutti i detentori aperti) e quindi questa
sovrappressione spinge acqua nel vaso di espansione supplementare,
provocando sul manometro della caldaia una diminuzione di pressione...
Poi, nel momento in cui la pompa smette di girare questa
sovrappressione si interrompe e dunque il vaso "restituisce" l'acqua
immagazzinata e la pressione aumenta istantaneamente. Che ne pensate?
Vi chiedo inoltre qual'è la vera pressione nell'impianto, quella che
leggo durante il funzionamento della pompa o quella a pompa fredda (o
entrambe sono corrette nei singoli momenti)?
A corredo della situazione c'è il problema che la mia caldaia ha il
caricamento automatico e non vorrei che nella fase di abbassamento
della pressione anche sotto a quella di carico iniziale (quando il
riscaldamento si accende) si attivasse il caricamento automatico... e
poi allo spegnimento della pompa la pressione salta in alto ancora di
più... boh
In teoria (sul manuale della caldaia) c'è scritto che il caricamento
si ha alla fine di una richiesta di calore (dunque non durante) e
quindi la pressione dovrebbe essere risalita... mah, non ci capisco
molto...
Vi ringrazio per l'aiuto che vorrete darmi per scoprire cosa accade e
per tutti i preziosi suggerimenti.
Ciao, Marco
poichè il mio impianto di riscaldamente è piuttosto grande (circa 240
litri) e sulla caldaia è montato un vaso da 8 litri, mi è stato
suggerito di montare un vaso di espansione supplementare. Così ho
fatto e ne ho montato un altro da 8 litri sul radiatore nel sottotetto
(quello meno in vista) e che si trova alla stessa quota della caldaia.
L'idraulico ha caricato i vasi nel seguente modo: il vaso da in caldaia
a 0,8 atm circa (come da indicazione del servizio assistenza della
caldaia) e quello sul radiatore a circa 1,3 atm. Il circuito idraulico
si è poi caricato (in automatico) a circa 1.4 atm.
Il vaso supplementare è attaccato ad un radiatore che di solito è
spento, cioè l'elettrovalvola sul collettore di ritorno è chiusa,
mentre il detentore sul collettore di andata è sempre aperto.
Dopo l'installazione ho notato questo: quando il riscaldamento parte la
pressione (da qualunque punto si trovi) inizia a scendere di qualche
decimo di atm (per esempio da 1,4 a quasi 0,9, cioè al di sotto della
pressione di carico dell'impianto) e durante il funzionamento del
riscaldamento sale piano piano per via dell'espansione dell'acqua
(credo). Poi quando la richiesta del riscaldamento cessa la pressione
scende ancora un pochino (durante la chiusura delle elettrovalvole, che
non è istantaea) e quando la post circolazione della pompa si
interrompe la pressione sale di colpo di circa 0,5 atm.
Questo funzionamento è dovuto senza dubbio al nuovo vaso di espansione
perchè se chiudo il detentore dell'anello sul quale è installato il
vaso (cioè lo elimino dal circuito) tutti questi funzionamenti non
avvengono, non ci sono sbalzi di pressione così strani.
Avete qualche idea in tal proposito?
Io ho pensato ad alcune possibili cause, ma sono solo buttate li...
1) forse avere due pressioni di carica dei vasi diverse provoca queste
strane cose (potrei metterli entrambi ad un valore medio di 1,1 atm)?
2) l'ipotesi più fantasiosa è poi la seguente (ma forse è
sbagliata): quando parte la pompa crea una sovrappressione nel
collettore di andata (con tutti i detentori aperti) e quindi questa
sovrappressione spinge acqua nel vaso di espansione supplementare,
provocando sul manometro della caldaia una diminuzione di pressione...
Poi, nel momento in cui la pompa smette di girare questa
sovrappressione si interrompe e dunque il vaso "restituisce" l'acqua
immagazzinata e la pressione aumenta istantaneamente. Che ne pensate?
Vi chiedo inoltre qual'è la vera pressione nell'impianto, quella che
leggo durante il funzionamento della pompa o quella a pompa fredda (o
entrambe sono corrette nei singoli momenti)?
A corredo della situazione c'è il problema che la mia caldaia ha il
caricamento automatico e non vorrei che nella fase di abbassamento
della pressione anche sotto a quella di carico iniziale (quando il
riscaldamento si accende) si attivasse il caricamento automatico... e
poi allo spegnimento della pompa la pressione salta in alto ancora di
più... boh
In teoria (sul manuale della caldaia) c'è scritto che il caricamento
si ha alla fine di una richiesta di calore (dunque non durante) e
quindi la pressione dovrebbe essere risalita... mah, non ci capisco
molto...
Vi ringrazio per l'aiuto che vorrete darmi per scoprire cosa accade e
per tutti i preziosi suggerimenti.
Ciao, Marco